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Gestione rubrica indirizzi su MyDHL+

Caricamento Contatti: Caricamento file personale

Accedendo a https://mydhl.express.dhl si possono aggiungere i contatti nella Rubrica. Per accedere cliccare su Gestione Spedizioni > Rubrica Indirizzi.

 

Una volta all’interno della Rubrica Indirizzi, cliccare su Caricare i Contatti per visualizzare le nostre opzioni di caricamento:

  • Caricamento file personale
  • Caricamento file personale con abbinamento campi allo schema MyDHL+
  • Creazione o modifica opzioni di caricamento per il futuro

 

Cliccando su Caricamento File Personale selezionare lo schema desiderato tra lo schema “MyDHL+ Caricare” e lo schema personale precedentemente salvato (vedi procedura  dal menù Crea o Modifica le opzioni di caricamento) dal menù Caricare Opzione.

Attenzione! Salvare il file in formato CSV delimitato da virgola*

  1. Controllare se il file personale contiene una riga d'intestazione e seleziona. l’opzione.
  2. Verificare se i dettagli devono essere troncati. Se il file contiene dati che superano il limite di caratteri, il caricamento avrà esito negativo. Per evitare questo, è possibile selezionare di troncare automaticamente i dati al raggiungimento del limite di caratteri durante il processo di caricamento. Per esempio, se sono presenti più di 50 caratteri (spazi inclusi) nel nostro campo e il limite è 40, saranno caricati i primi 40 caratteri.
  3. Selezionare il set di caratteri, se non sei sicuro seleziona UTF-8.
  4. Selezionare e caricare il file personale.

N.B. Il prefisso del numero di telefono deve essere quello internazionale e non deve avere il "+" o altri simboli

Clicca qui per consultare lo Schema Linee Guida

Dopo aver effettuato il caricamento del file personale, il sistema mostrerà l'esito con i contatti caricati con successo e gli eventuali errori. Cliccando su Scaricare i dettagli si esegue il download di un file in formato .txt con il dettaglio degli errori.



Si parla di spedizione “Shop to shop” nel caso di un Cliente Corporate che abbia necessità di movimentare la propria merce da un magazzino a un altro magazzino della propria struttura, oppure da un proprio punto vendita a un altro punto vendita.

Ipotizziamo il caso di un’azienda che opera a livello internazionale nell'ambito della moda e che nomineremo “Super Fashion”: la boutique di Berlino ha bisogno di una camicetta particolare, ma ha esaurito la taglia, e per accontentare la sua cliente chiede alla boutique “Super Fashion” di Parigi che ha il capo in questione di preparare la spedizione e di addebitarla sul suo Codice Cliente.

Ogni boutique “Super Fashion” avrà dunque un proprio Codice Cliente, che utilizzerà per pagare la spedizione di merce che richiede agli altri punti vendita.

La struttura Corporate viene creata anche in questo caso “su misura”, a seconda dell’esigenza del Cliente, e la gestione DHL creerà gruppi corrispondenti ai diversi reparti e punti vendita, assegnando a ciascuno il relativo Codice Cliente, dei centri di costo usati all'interno della propria organizzazione e un account per l’accesso personale su MyDHL+.

All'interno del profilo Corporate “Super Fashion” ipotizziamo allora di creare diversi gruppi: uno per le boutique italiane che nomineremo “Super Fashion Italia”, uno per le boutique estere che nomineremo “Boutique Super Fashion”, uno specifico per le attività di gestione che chiameremo “Admin”.

All'interno di ciascun gruppo creeremo poi un’utenza specifica per ciascun punto vendita: in “Super Fashion Italia” avremo ad esempio gli utenti “Super Fashion Milano” e “Super Fashion Roma”, cui potranno accedere i rispettivi commessi per effettuare spedizioni; così, in “Boutique Super Fashion” inseriremo gli utenti corrispondenti a “Boutique Berlino” e “Boutique Parigi”.

A ciascun gruppo assegneremo delle restrizioni in base alle richieste del Cliente (il Corporate Administrator): ad esempio una rubrica indirizzi non modificabile e pre-impostata, la possibilità di utilizzare il Codice Cliente di altre boutique per la modalità di spedizione “Shop to Shop”, oppure di limitarne l’utilizzo solo ad alcuni in base al traffico che i vari negozi devono effettuare.

IL CODICE GIUSTO PER LA GIUSTA SPEDIZIONE!

IL CODICE GIUSTO PER LA GIUSTA SPEDIZIONE!

Durante il processo di spedizione DHL mette a disposizione "le opzioni di pagamento".
Al fine di individuare il corretto codice da utilizzare è opportuno verificare la Nazione di partenza:

  • Spedizioni con partenza Italia e destino Italia (ad esempio MilanoRoma): 
    utilizzare i codici che iniziano con 1 (9 cifre) per il traffico domestic (nazionale)

  • Spedizioni con partenza Italia e destino Estero (ad esempio MilanoNew York):
    utilizzare i codici che iniziano con 1 (9 cifre) per il traffico Export


Nel caso in cui la nazione di partenza non è Italia ma è una nazione estera (es: New York-Milano) il codice cambierà in codice import o terza parte che inizia con 1xxxxxxx (9 cifre).

 N.B: I clienti già in possesso di un codice import che inizia con 9xxxxxxxx (9 cifre) continueranno ad utilizzarlo.

Accordo Europeo Relativo al Trasporto Internazionale di Merci Pericolose su Strada

Il Carnet ATA è un documento doganale internazionale emesso secondo le clausole della Convenzione ATA e della Convenzione di Instanbul, rappresenta una garanzia valida a livello internazionale.
Può essere usato in sostituzione ai documenti doganali nazionali e come garanzia per dazi e tasse. Copre il temporaneo ingresso dei beni e il loro transito.
Il Carnet ATA può essere anche accettato per controllare l’esportazione temporanea e la re-importazione di beni. Tuttavia, in questo caso, la garanzia internazionale non viene applicata.

Trasporto e assicurazione pagati fino a: condizione commerciale per il commercio internazionale. Il venditore ha gli stessi obblighi previsti da CPT ma ha anche la responsabilità di ottenere un'assicurazione contro il rischio dell‘acquirente di perdita o danno alle merci durante il trasporto. È sufficiente un’assicurazione con una copertura minima e il venditore è tenuto a sdoganare le merci per l'esportazione.

Convenzione sul Commercio Internazionale delle Specie di Fauna e Flora minacciate di estinzione.

Trasporto pagato fino a: condizione commerciale per il commercio internazionale. Il venditore paga il trasporto per la consegna delle merci al vettore o a un’altra persona nominata dal venditore presso una destinazione specificata. Una volta effettuata la consegna, il rischio di perdita o danno alle merci viene trasferito dal venditore all’acquirente. Questo termine impone al venditore di sdoganare le merci per l'esportazione.

Consegnata a destino: condizione commerciale per il commercio internazionale. Il venditore consegna quando le merci vengono messe a disposizione dell’acquirente sul mezzo di trasporto in arrivo pronto per lo scarico presso il luogo di destinazione specificato. Il venditore è tenuto a sdoganare le merci per l’esportazione e l’importatore è responsabile dello sdoganamento e del pagamento delle imposte doganali.

Consegnata al Terminal: condizione commerciale per il commercio internazionale. Il venditore consegna quando le merci, una volta scaricate dal mezzo di trasporto in arrivo, vengono messe a disposizione dell’acquirente presso un terminal specificato in un porto o un luogo di destinazione indicati. “Terminal” include banchina, magazzino, deposito di container, strada, ferrovia o terminale. Il venditore è responsabile delle procedure di sdoganamento per l’esportazione e l’importatore è responsabile dello sdoganamento delle merci per l’importazione, del disbrigo delle formalità doganali di importazione e del pagamento delle imposte di importazione.

Imposta indiretta sui consumi. Il dazio è direttamente legato alla classificazione internazionale della merce, ottenuta utilizzando la tariffa doganale, ed è applicato ai beni provenienti da nazioni con cui non siano stati stipulati accordi preferenziali.

Tasse e oneri addebitati all’origine: condizione commerciale per il commercio internazionale. Il venditore è responsabile della consegna delle merci presso il luogo specificato nel paese di importazione, compresi tutti i costi e i rischi insiti nel trasferimento delle merci alla destinazione di importazione. Questo include tutte le imposte di esportazione, le tasse e le formalità doganali. Per il Cliente abbonato: DHL anticipa il pagamento delle spese doganali, che poi invierà in fattura a posteriori.

Franco fabbrica: condizione commerciale per il commercio internazionale. L’unico obbligo del venditore è mettere le merci a disposizione presso i propri locali o un altro luogo specificato (stabilimento, fabbrica, magazzino e così via). L’acquirente sostiene tutti i costi e i rischi legati al trasferimento delle merci dai locali del venditore alla destinazione desiderata.

Franco vettore: condizione commerciale  per il commercio internazionale. L’obbligo del venditore è quello di trasferire le merci, pronte all'esportazione, al vettore specificato dall'acquirente presso il luogo o il punto indicati.

TDX: tipologia di servizio espresso di consegna internazionale entro le 24/48 ore

Associazione Internazionale del Trasporto Aereo

Linea di soluzioni ad alto valore aggiunto, dedicata ad aziende del settore farmaceutico e biomedicale, in grado di garantire affidabilità e tempestività delle spedizioni, grazie alla professionalità di un team specializzato e alla presenza capillare del network DHL Express sul territorio nazionale e internazionale. DHL Medical Express offre ai nostri Clienti: consegna a destinazione nel primo orario possibile e priorità nel network; monitoraggio del trasporto in tutte le sue fasi; gestione specializzata di campioni biologici; team di esperti in grado di fornire indicazioni in tema di norme previste per il trasporto aereo (norme IATA) e di corretto imballaggio delle merci; Thermo Packaging, la gamma di imballaggi che consente di effettuare spedizioni a temperatura ambiente, refrigerate o congelate; utilizzo di mezzi e personale dedicati per necessità estremamente urgenti.

In inglese Harmonized Commodity Description and Coding System, o semplicemente Harmonized System (abbreviato in HS): è un sistema internazionale standardizzato di nomenclatura delle tariffe doganali, che classifica ogni singolo prodotto attraverso l'uso di una serie di numeri.